La Rosa Damascena viene considerata la regina di tutte le rose, è stata coltivata sin dai tempi antichi da Persiani, Egiziani, Greci e Romani e si è distinta da sempre per essere di grande qualità e per il profumo inebriante di rosa antica.

E’ stata fonte di  ispirazione per tanti poeti, pittori e regine. Le sue  nobili origini spesso sono legate alla ricchezza, alla bellezza, alla vanità e al lusso: una sorta di droga od elisir di giovinezza, della quale nella storia l’elité della società non poteva farne a meno.

Nella mitologia Greca, era il fiore preferito di Afrodite, dea dell’amore e si racconta che anche Achille aveva uno scudo decorato con delle rose. A Roma, invece, i nobili adoravano camminare su strade ricoperte dai petali di rose o riempire di petali le vasche da bagno.

La rosa damascena ha un profumo molto delicato ma inconfondibile in quanto composto da centinaia di sostanze aromatiche differenti, che le conferiscono anche straordinarie proprietà.

I fiori sono doppi e un po’ disordinati. Formano cespugli aperti con rami arcuati e spinosi che raggiungono il metro e mezzo di altezza. Fra queste rose si annovera la prima rifiorente, la ‘Quatre Saison’ e la Katzanlik o Rosa Bulgara famosa per l'estrazione dell'essenza.

Preparazione

Le rose vengono raccolte a mano, la mattina presto finché c'è ancora rugiada sui fiori e il profumo è più intenso: in questo modo si riesce ad ottenere un prodotto di più elevata qualità. 

Degustazione

Ottima sul gelato e con lo yogurt, oppure come guarnizione, molto ricercata ed originale, del cheesecake. Raffinata in abbinamento con formaggi freschi e stagionati.

Rinforza il sistema immunitario ed ha un effetto lassativo naturale.